IL VINO TIROLESE NELLA
LETTERATURA DI VIAGGIO
1480 – 1880
In seguito alla documentazione VITOCOLTURA NEL TIROLO MEDIEVALE – da Mainardo II (1230) al famoso medico Hippolyt Guarinoni (1480) – la seconda puntata sulla Viticoltura nel Tirolo si dedica alle impressioni di viaggio lasciateci da artisti famosi, ambasciatori, poeti e letterati di molte nazionalità che visitarono il Sudtirolo.
Le loro descrizioni dell´ospitalità, di usanze e costumi, della religiosiotà popolare, delle varietà di vigneti, di vitigni e vini, ma anche dei pericoli incorsi, rappresen-tano documenti di valore inestimabile nell´ambito della storia culturale di tutto il Tirolo e non solo.
Di grande importanza anche le annotazioni dei com-mercianti e degli artigiani ambulanti sulla vita quotidiana nei paesi e nelle città, non dimenticando le testimo-nianze dei pellegrini di passaggio per Roma, Santiago de Compostela o Gerusalemme.
Ricordiamo l´ambasciatore Veneziano Contarini, August v. Kotzebue, Mary Shelly, Goethe e Herder e la famosa contessa Irma Sztárey, amica dell´ Imperatrice Elisabetta d´Austria.